Chiara è una ragazza di 28 anni, nata e cresciuta a Milano. Nel 2018 parte da sola per l’Australia. Il suo obiettivo? Fare un’esperienza all’estero capace di cambiarle la vita.
Dopo aver passato i suoi primi mesi a Perth, lavorando per alcuni hotel, conosce il suo attuale ragazzo, con cui si trasferisce a Esperance per lavorare nella stessa fattoria.
Le abbiamo fatto alcune domande per capire cosa può spingere una ragazza a cambiare vita così radicalmente e dall’altra parte del mondo. Buona lettura!
Intervista a Chiara
- Cosa significa per te viaggiare?
Associo sempre la parola viaggiare con quella di libertà e felicità. È sempre stata quella cosa che mi ha portato a bellissimi cambiamenti, meravigliosi incontri e intense esperienze.
- Che lavoro facevi in Italia prima di partire per l’Australia?
Ho lavorato come assistente di volo, hostess di treno e hostess in hotel 5 stelle lusso.
- Quanto é importante l’ecosostenibilità nella tua vita?
Direi tantissimo! Soprattutto da quando vivo qui in Australia, dopo che ho iniziato a lavorare in fattoria. Vivendo così a stretto contatto con la natura e gli animali, mi sono resa conto di quanto sia importante questo tematica per poter preservare il nostro pianeta.
Proprio sui miei social Instagram sto aprendo dei progetti e facendo delle collaborazioni con alcune aziende ecosostenibili, e presto aprirò un canale su YouTube dove parlerò molto di questa dinamica. Il mio scopo è informare e ispirare soprattutto le nuove generazioni.
- Perché hai deciso di andare proprio in Australia?
Volevo fare un’esperienza in un posto dove si parlasse inglese, ci fosse un bel clima tutto l’anno e si potesse viaggiare in posti quasi del tutto incontaminati.
- Cosa diresti a un giovane ragazzo (o ragazza) che vorrebbe lasciare l’Italia per fare una esperienza simile alla tua?
Assolutamente di farla, altrimenti potrebbe pentirsi in futuro di non averla fatta.
Io sono partita da sola a 26 anni, con un volo sola andata e nessun contatto che mi aspettasse in aeroporto o mi potesse aiutare con casa e lavoro.
Se ce l’ho fatta io, può farlo chiunque
- Credi che l’Italia, nella tua esperienza, sia un paese per giovani?
A differenza di tanti expat che sminuiscono il nostro paese, penso semplicemente che sia un paese con i suoi pro e contro.
Le nostre doti, determinazione, costanza e impegno, e se vuoi anche un po’ fortuna, ci aprono le porte al mondo.
Conosco tanti giovani che vivono molto bene in Italia, altri in Europa e molti altri nel resto del mondo. Penso sia tutto relativo.
- Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Al momento vivo ancora in Australia col mio ragazzo e a breve partirò per il mio road trip di 8 mesi, con il nostro landcruiser che ci siamo camperizzati da soli.
Dopodiché vorremo proseguire il viaggio in Nuova Zelanda (con visto lavoro similare a quello australiano) e poi si vedrà. Se riuscissimo a creare un lavoro online potremmo continuare a viaggiare e a vivere ovunque.
Non mi pongo mai obiettivi a lungo termine, perché so che durante il percorso cambia sempre qualcosa. Questo però mi rende libera e felice.